Mandorle naturali o tostate? Ecco quali scegliere
Ricca di vitamine, proteine, minerali e Omega 3, la mandorla è una valida alleata della salute, nonché una prelibatezza unica. Ma è meglio mangiare mandorle naturali o tostate?
Coltivate in tutta l’area mediterranea, le mandorle fanno parte a tutti gli effetti dell’offerta gastronomica italiana: dai tozzetti laziali al pesto alla trapanese, suscitano sempre l’entusiasmo di grandi e piccoli, grazie al loro sapore dolce e delicato.
A fine agosto, appena prima dell'inizio della vendemmia, i contadini cominciano a raccoglierle, per poi destinarle alla vendita, crude o tostate, in modo da soddisfare ogni tipo di gusto. Ma al momento di acquistarle, la domanda sorge spontanea: meglio le mandorle naturali o tostate? Vediamo di rispondere a questa e ad altre domande che potresti porti nel momento in cui decidi di compare delle mandorle.
Mandorle naturali o tostate: quali è meglio mangiare?
Tanto per iniziare, sgombriamo subito il campo da ogni illazione: le mandorle fanno bene, sempre. Ricche di proteine e fibre, ma povere in carboidrati, le mandorle possiedono un elevato livello nutritivo, energetico e saziante, che le rendono lo spuntino ideale anche per chi deve seguire un regime dietetico.
Per le mandorle, vale lo stesso principio di tutti gli altri alimenti: meno procedimenti subiscono, meglio è. Questo significa che mangiare mandorle crude, quindi al naturale, è il modo migliore per sfruttare appieno le proprietà benefiche per la salute di questa frutta secca. Per contro, sfatiamo il mito che consumare mandorle tostate fa male: le mandorle tostate, in realtà, sono più digeribili. Grazie alla temperatura elevata utilizzata per la tostatura, infatti, all’interno del seme si creano delle microfratture, che favoriscono l’azione dei succhi gastrici, evitando di pesare sulla digestione.
Insomma, come vedi, non esiste una risposta univoca. Certo è, che il sapore delle mandorle tostate è insuperabile!
Fa male mangiare le mandorle con la buccia?
La risposta a questa domanda è una sola ed è chiara come il sole: tutt’altro! La maggior parte delle sostanze nutritive delle mandorle sono contenute nella sottile pellicina che avvolge il frutto: tannini, acidi fenolici e flavonoidi non garantiscono solo un’efficace azione antiossidante, ma possiedono importanti proprietà antinfiammatorie, in grado di combattere raffreddore, influenza e persino l’herpes labiale.
Inoltre, la fibra contenuta nella buccia migliora le funzioni intestinali e contribuisce ad aumentare il senso di sazietà, un fattore indispensabile per chi segue un regime alimentare ipocalorico.
Quante mandorle al giorno?
Le mandorle non hanno controindicazioni, pertanto possono essere inserite nella dieta di tutti i giorni. Perfette come spuntino, sostituiscono in modo eccellente merendine e snack preconfezionati, ma in ogni caso non bisogna eccedere.
Le mandorle, naturali o tostate che siano, contengono pur sempre carboidrati, quindi per un adulto in buona salute si può affermare che la quantità ideale è quella rappresentata da circa 15/20 mandorle al giorno, che equivalgono all’incirca a 30/35 gr.
È possibile tostare le mandorle in casa?
Assolutamente sì! Se è vero che è possibile tostare le mandorle nel forno a microonde o in padella, è altrettanto vero che il forno rimane l’opzione migliore. Basteranno 15 minuti a 180° per avere le tue mandorle tostate alla perfezione!
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